IL PROGETTO

LA STORIA

L'idea di una piattaforma diversa, per non dire unica, fonda le proprie radici nel Novembre del 2012, quando durante una riunione della Commissione Biblioteca di Madone fu presentata dal sottoscritto una bozza di progetto di un sito che intendeva aggregare il mondo associativo del paese, molto variegato, ma privo di un punto di riferimento comune che lo potesse riunire. Quel progetto però rimase solo sulla carta e finì in un cassetto per quasi otto anni. Nel maggio del 2020, in periodo di piena pandemia da Covid 19 e durante la fase del primo lockdown, ripresi in mano il progetto, lo rividi e lo ampliai ulteriormente ad altre figure importanti, oltre alle associazioni, con l'aggiunta di rubriche, documentari ed una Web TV, dove riprodurre filmati e foto del paese del passato ed eventi in diretta. L'obiettivo era quello di proporlo al Comune in sostituzione del portale istituzionale, al fine di rendere i servizi più interessanti ed attrattivi per l'utente, oltre ad abbattere notevolmente i costi, dato che la realizzazione sarebbe stata gratuita e la gestione finanziata con una piccola percentuale che avrei trattenuto come riconoscimento dal contributo comunale e dalle donazioni dei cittadini. Inoltre era prevista anche una parte dei proventi da evolvere in donazione ad associazioni operative sul territorio. Tuttavia, dopo un'attenta analisi da parte delle persone preposte, il progetto non venne accettato, in quanto non fattibile nelle modalità in cui era stato presentato.

Veniamo ora al terzo ed ultimo riesame che ha una data ben precisa: 1° Gennaio 2021! Il nuovo anno inizia con una gran voglia di fare partire questa piattaforma, spinto anche da una volontà di rinascita e di realizzazione che la pandemia mi aveva bloccato. Il primo passo è stato quello di viaggiare da indipendente. Sindaco e macchina comunale avranno comunque la facoltà di utilizzare il portale per dare informazioni utili alla cittadinanza. Il secondo è stato quello di fondare un'Associazione, in quanto mi sono reso conto fin da subito che ottenere materiale come privato, soprattutto dalle emittenti televisive, sarebbe stato molto difficile, se non impossibile. Oltre a questo essere un'Associazione avrebbe favorito anche i rapporti con la Pubblica Amministrazione. Sono andato alla ricerca di soci riusciendo a coinvolgere Claudio, mio carissimo amico dall'infanzia e mia sorella Giusy a far parte del gruppo iniziale, dato che per la costituzione servivano minimo tre persone. Nel frattempo durante la revisione del progetto, che in linea di massima ricalca ancora la seconda stesura, ho deciso di rinunciare ad ogni forma di compenso personale, offrendo gratuitamente ai cittadini la mia modesta esperienza da autodidatta, sia nel campo della realizzazione siti e sia in quello delle riprese video amatoriali di eventi. Il 12 Giugno 2021 abbiamo fondato l'Associazione "Madone 2.0", e nei mesi successivi siamo riusciti a recuperare e convertire parecchio materiale audio, video e fotografico e di questo ringraziamo calorosamente i madonesi. Il 27 Settembre 2021, durante l'Assemblea dei Soci (diventati otto, poiché durante l'estate si sono aggiunte altre persone) ho presentato la bozza di progetto definitiva, comprensiva di tutti i dettagli mancanti nelle prime versioni. Dopo aver recuperato un po' di fondi dai cittadini e dai soci, come da programma a Dicembre 2021 è iniziata la creazione del Portale denominato "Madone Channel", la cui ultimazione è avvenuta il 13 Marzo 2022. Il resto è futuro da scrivere, i cui protagonisti saranno i madonesi ed i loro contenuti. Che altro dire... Buona visione e buona navigazione!

Natale Sangalli


IL PROGETTO "MADONE CHANNEL"

Bozza del Sito - 27/09/2021

Sito Definitivo - 13/03/2022

La fotografia della lavagna a fogli mobili, effettuata la sera della presentazione ai Soci avvenuta il 27 settembre 2021, spiega il progetto dell'Associazione meglio di ogni parola. Tuttavia, preferiamo entrare lo stesso nei dettagli di ogni singola voce. Innanzitutto il Sito è "Full Responsitive", ovvero è visibile in modo corretto, grazie agli aggiustamenti automatici da parte del software, su tutti i dispositivi fissi e mobili. Poi si passa al classico menù, leggermente diverso da quello in fotografia, ma altrettanto funzionale, con i collegamenti di servizio del sito. L'area "News" rappresenta il blog del portale, con nostri articoli, dalle Associazioni (alle quali è stata dedicata anche un'area apposita che si trova scorrendo il sito) e dalle figure di rilievo del territorio come il Sindaco (o suo delegato), il Parroco (o suo Delegato), i Medici ed il Comandante di Polizia Locale. A destra c'è la Web TV "Madone Channel" che è il cuore del portale e dalla quale deriva anche il nome del progetto. Cliccando su questo schermo si può vedere la trasmissione in corso, che può essere un promo o un video registrato o un evento live. Nella sezione "Rubriche" ci saranno dei filmati realizzati da membri dell'Associazione o da cittadini volenterosi e talentuosi, mentre in "Documentari" ci saranno i video realizzati dai nostri soci su fatti, luoghi, personaggi e storia di Madone. Nella parte "Lettere dei Cittadini" ci sarà l'interazione con i madonesi sui più svariati argomenti e in "Archivio Video" ci sarà una semplice raccolta di filmati. Il modulo "Eventi" mostrerà tutti gli appuntamenti del territorio. In questa area potranno pubblicare contenuti tutte le Associazioni No Profit del paese e le figure di rilievo del territorio, con la limitazione di non pubblicizzare cose che possano generare profitto verso se stesse o altre parti. Ci sarà ovviamente una parte dedicata al "Meteo" per soddisfare anche quelle persone che vogliono essere sempre informate sulla questione (e non sono poche!). Infine nell'area "Lo Storico Risponde" si protrà contattate l'esperto Vincenzo Malvestiti che risponderà alle domande riguardanti Madone e la sua storia. Il resto delle voci che sono situate in calce al sito, rappresentano dei collegamenti obbligatori per legge, fra cui le importantissime "Condizioni d'Uso" e "Privacy Policy" che invitiamo tutti a leggere prima di utilizzare il portale.

NON CRONACA, MA INFORMAZIONI E CONTENUTI UTILI

Il sito "www.madonechannel.it" non si occupa di fatti di cronaca, poiché non dispone all'interno del proprio gruppo di giornalisti iscritti all'albo. Inoltre questa attività non rientra fra le finalità del progetto, il quale, invece, vuole offrire ai cittadini informazioni e contenuti utili.

TUTELA DELL'IMMAGINE E DIRITTO D'AUTORE

Trattandosi di un'idea che si basa sulla diffusione di video, potrebbero esserci problemi riguardo alla Tutela dell'Immagine e della Proprietà. Proprio per questo verranno diffusi i filmati solo dopo avere ottenuto le liberatorie da parte degli autori e delle persone riprese, nel pieno rispetto degli Articoli 96 e 97 della Legge 633/41. Invece, per quanto concerne la musica, verranno utilizzati o riprodotti brani di Pubblico Dominio o con licenze Creative Commons rispettando le clausole imposte dall'Autore. Altresì, non verranno diffusi filmati o audio protetti da Copyright, poiché non disponiamo delle licenze necessarie.

SOSTENTAMENTO DEL PROGETTO

Il giorno 11 dicembre 2023, con il completamento dell'iter di iscrizione al RUNTS, siamo diventati una ODV. Questo ha comportato anche la variazione dello Statuto e del nome dell'Associazione che da "Madone 2.0" è diventato "Madone 2.0 ODV". La parte riguardante il sostentamento (ex articolo 13 del vecchio statuto) è descritta in modo molto chiaro all'interno dell'Articolo 24 comma 1 del NUOVO STATUTO di "Madone 2.0 ODV". In sostanza l'Associazione può ricevere contributi solo dalle seguenti fonti:

a) quote sociali e contributi degli associati;
b) contributi pubblici;
c) contributi privati;
d) donazioni e lasciti testamentari non destinati ad incremento del patrimonio;
e) rendite patrimoniali;
f) rimborsi derivanti da convenzioni ai sensi dell’art. 56 del D.lgs.117/2017;
g) fondi pervenuti da raccolte pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante offerta di beni di modico valore e di servizi;
h) entrate derivanti dallo svolgimento di attività di interesse generale nelle modalità previste dall’art. 79, comma 2 del D.lgs.117/2017;
i) corrispettivi da soci e familiari per lo svolgimento di attività di interesse generale;
j) entrate derivanti da attività effettuate ai sensi del c. 6 art. 85 del D.lgs.117/2017 svolte senza l'impiego di mezzi organizzati professionalmente per fini di concorrenzialità sul mercato;
k) altre entrate espressamente previste dalla legge;
l) eventuali proventi da attività diverse nel rispetto dei limiti imposti dalla legge o dai regolamenti.

All'interno della lettera (k) rientrano anche i fondi derivati dai contributi del 5x1000.

L'ASSOCIAZIONE NON PUO' FARE ALCUN TIPO DI PUBBLICITA' AD AZIENDE, ESERCIZI COMMERCIALI O QUALSIASI ATTIVITA' A SCOPO DI LUCRO E PROPRIO PER QUESTO NON SONO ACCETTATI FONDI DA QUESTI ENTI! INOLTRE LE DONAZIONI LIBERALI DEI PRIVATI VANNO INTESE COME A FONDO PERDUTO E NON DEVONO ESSERE EROGATE AL FINE DI OTTENERE UN PROFITTO PERSONALE.

Chiunque volesse contribuire lo può fare in cinque modi: BONIFICO, CONTANTE, ASSEGNO, PAYPAL/CARTA DI CREDITO o 5X1000. Per effettuare l'operazione visitate la pagina SOSTIENI IL PROGETTO.

TUTTO RITORNA!

L'aspetto importante di questo progetto riguarda il modo in cui è stato concepito che prevede la "Chiusura del Cerchio"! Tutto ciò che ci viene offerto, dai Materiali, alle Idee e ai Contributi ritorna in qualche modo sul territorio sotto forma di qualcosa di proficuo. I primi due consentono la produzione di contenuti utili ed interessanti per tutti, mentre il terzo va ad aiutare quella parte di popolazione più fragile che ha bisogno di servizi fondamentali. Anche in questo caso l'Articolo 24 comma 3 spiega come verranno impiegate queste risorse, fra cui è previsto che il 20% delle entrate totali verrà devoluto ad Associazioni presenti sul territorio che si occupano di servizi sociali o servizi alla persona.

Per ogni euro che riceve l'Associazione, 20 centesimi sono devoluti e 80 centesimi vengono destinati al progetto

 

Essendo un'Associazione No Profit è importante ricordare che i contributi raccolti NON SERVIRANNO PER PAGARE IL LAVORO DELLE PERSONE, ma l'ottanta per cento di quanto raccolto verrà investito nel progetto.